E' ancora lontana l'opzione di un cessate il fuoco. A ribadirlo è il Vice ambasciatore di Mosca all'Onu. La Russia accusa inoltre Kiev di non utilizzare i corridoi umanitari offerti. Nel giorno in cui la guerra entra nel terzo mese, i media locali parlano di esplosioni in Transnistria, la ragione separatista filorussa della Moldavia al confine con l'Ucraina. Oggi diversi i bombardamenti in territorio ucraino. Terminata la visita a Kiev dei segretario di Stato e alla Difesa americani, Blinken e Austin, Washington ribadisce la strategia: “una massiccia pressione sulla Russia e un massiccio sostegno per l'Ucraina”.
Lo sottolinea lo stesso Austin che punta a rendere Mosca incapace di lanciare nuove guerre. “L'Occidente sta tentando di distruggerci dall'interno”, attacca il presidente Putin che assicura la tenuta dell'economia russa rispetto alle sanzioni e chiede la fine delle “provocazioni” contro le forze armate attraverso i media stranieri. Gli Usa annunciano il ritorno della propria presenza diplomatica in Ucraina e sbloccheranno aiuti militari per 700 milioni di dollari, tra quelli destinati a Kiev e agli alleati Nato vicini. Allo stesso tempo, Washington venderà all'Ucraina munizioni per 165 milioni di dollari, secondo quanto riportato dalla Cnn. Il segretario generale Onu Guterres inizia la sua missione che lo porterà in Ucraina nei prossimi giorni e, insieme al presidente turco Erdogan, esorta a fermare la guerra.