Festa del Lavoro in piazza a Genova per i sindacati, che con i loro tre leader sollecitano risposte al governo altrimenti c'è il rischio di una protesta. Il Paese è fermo, dicono, e c'è il rischio di finire su un binario morto. E' il momento di fare investimenti seri per il lavoro, dicono, che è la prima
preoccupazione delle famiglie italiane. Così come servono delle grandi riforme in grado di favorire l' occupazione. Manifestazioni anche in altre città. Momenti di tensione al corteo di Torino per l'intervento di alcuni antagonisti.
E sulla festa del 1° maggio è intervenuto anche il Presidente della Repubblica italiana. “Creare il lavoro è dovere costituzionale”, ricorda Sergio Mattarella, durante la cerimonia per i cavalieri del lavoro del primo maggio, richiamando il primo articolo della Carta fondamentale. Il capo dello Stato sollecita ad intervenire anche per i giovani, spiegando che un Paese che li esclude o li inserisce in modo precario è un Paese fermo, che si condanna da solo. E nonostante gli ultimi due anni vedano una crescita moderata, spiega Mattarella, non ci si può accontentare di numeri ancora limitati rispetto alla dimensione del problema occupazione. E quindi occorre agire perché gli interventi siano orientati alla ripresa dell'occupazione.
E il tradizionale concerto di Roma che si tiene ogni 1° maggio si è aperto in memoria di Giulio Regeni: "C'era un ragazzo di 28 anni... Si chiama Giulio Regeni e vive in ognuno di noi per chiedere giustizia e verità". Si apre in memoria del giovane ricercatore italiano morto in Egitto la 26/a edizione del Concertone in una piazza San Giovanni che va lentamente riempiendosi.
preoccupazione delle famiglie italiane. Così come servono delle grandi riforme in grado di favorire l' occupazione. Manifestazioni anche in altre città. Momenti di tensione al corteo di Torino per l'intervento di alcuni antagonisti.
E sulla festa del 1° maggio è intervenuto anche il Presidente della Repubblica italiana. “Creare il lavoro è dovere costituzionale”, ricorda Sergio Mattarella, durante la cerimonia per i cavalieri del lavoro del primo maggio, richiamando il primo articolo della Carta fondamentale. Il capo dello Stato sollecita ad intervenire anche per i giovani, spiegando che un Paese che li esclude o li inserisce in modo precario è un Paese fermo, che si condanna da solo. E nonostante gli ultimi due anni vedano una crescita moderata, spiega Mattarella, non ci si può accontentare di numeri ancora limitati rispetto alla dimensione del problema occupazione. E quindi occorre agire perché gli interventi siano orientati alla ripresa dell'occupazione.
E il tradizionale concerto di Roma che si tiene ogni 1° maggio si è aperto in memoria di Giulio Regeni: "C'era un ragazzo di 28 anni... Si chiama Giulio Regeni e vive in ognuno di noi per chiedere giustizia e verità". Si apre in memoria del giovane ricercatore italiano morto in Egitto la 26/a edizione del Concertone in una piazza San Giovanni che va lentamente riempiendosi.
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