Wafik Grais, l'economista egiziano designato dalla selezione del bando internazionale, si è presentato puntuale a Palazzo Pubblico per prendere parte alla Commissione Finanze, tenuta in seduta segreta, nel più rigoroso riserbo. Imposto anche lo spegnimento dei telefoni cellulari ai membri della Commissione, per evitare ogni contatto con l'esterno. Grais, che parla fluentemente 5 lingue, è stato assistito da un'interprete per favorire il dialogo con gli esponenti parlamentari. Secondo le prime indiscrezioni avrebbe messo l'accento sulla necessità assoluta del rispetto dei ruoli e sull'indipendenza di Banca Centrale dalla politica. Un confronto costante è auspicabile ma sempre nella piena autonomia. Prima di pronunciarsi intende prendere visione precisa del sistema bancario e finanziario sammarinese, di approfondire i dati e tutti gli elementi già in suo possesso. Ha riconosciuto che l'Italia debba essere un primo interlocutore, considerata la vicinanza geografica, ma evidenziato la necessità di aprire il sistema ad un panorama molto più ampio. Lavorerà con decisione sul processo di internazionalizzazione delle banche, chiederà al sistema di essere pronto ad una formazione continua, ad aumentare costantemente la preparazione di tutti gli operatori. Una considerazione generale sullo stato di salute delle banche nel mondo, e, di conseguenza, alla necessità di valutare con attenzione quello degli istituti che operano sul Titano, senza escludere, in futuro, percorsi di rafforzamento. Grais, come noto, ha esperienze in organismi finanziari internazionali. E' stato Senior Advisor in Banca Mondiale, ha contribuito alla creazione della Banca egiziana per la cooperazione e lo sviluppo economico. E' stato docente universitario in Canada e gode di considerazione in campo internazionale come esperto di finanza islamica.
Domani la sua candidatura passerà al vaglio del Consiglio Grande e Generale e, se otterrà il consenso dell'aula, prenderà subito possesso del suo incarico.
Domani la sua candidatura passerà al vaglio del Consiglio Grande e Generale e, se otterrà il consenso dell'aula, prenderà subito possesso del suo incarico.
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