Rapido, nelle prime giornate di Consiglio, l'andamento dei lavori. Già affrontati tutti i commi all'ordine del giorno. Ad eccezione dei due che rappresentano per così dire il “piatto forte” di questa sessione; e per i quali – in Ufficio di Presidenza – erano state fissati sedute ed orari specifici. Martedì prossimo, allora, il “rush finale” per la Variazione al Bilancio di Previsione. PdL particolarmente significativo, in un anno caratterizzato da un profondo clima di incertezza, a livello globale, per la portata delle ricadute economiche del conflitto in Ucraina.
Lunedì, invece, focus sulla Giustizia, con il dibattito sulla relazione del Dirigente del Tribunale, nella quale si analizza l'andamento della giurisdizione nel periodo fra il novembre 2020 e il dicembre 2021: fase di ripartenza, dopo le precedenti conflittualità e lacerazioni. Approdo in Aula dopo i passaggi in Consiglio Giudiziario e in Commissione; dove erano state adottate – a maggioranza – una serie di valutazioni e considerazioni che saranno probabilmente riferite ai consiglieri dal Presidente Matteo Rossi.
Nella relazione di Canzio un giudizio “largamente positivo delle performance del Tribunale”. E ciò grazie anche ad un progressivo rafforzamento dell'organico dei Magistrati, ed una robusta riorganizzazione del lavoro. Sottolineato inoltre il clima di “larga condivisione” e “responsabile partecipazione”: a tutto beneficio della produttività dell'attività giudiziaria. Preoccupa tuttavia la carenza di personale delle Cancellerie; segnalate anche problematiche di logistica, e la conseguente necessità di un “vero e proprio, più spazioso Palazzo di Giustizia in prossimità del centro storico”. Ad arricchire il dibattito, quando si affronterà il comma, anche le positive risultanze del recente rapporto del GRECO.