E’ la sintesi degli interventi che hanno caratterizzato il congresso. Diverse le analisi sui motivi e sulle strategie ma la maggioranza dei delegati parte, così come aveva fatto Valentini aprendo i lavori da questa maggioranza, per chiedere una forte aggregazione e per invitarla a fare di più. Nessuno però giudica fallita questa esperienza politica. Le critiche agli Europopolari si sprecano, fino ad arrivare all’invito a lasciare il governo lanciato da Gianfranco Terenzi, così come gli inviti a rafforzare la maggioranza sono rivolti principalmente alla costituente del partito socialista promossa da Nps. I sammarinesi, sottolinea Clelio Galassi, non perdonerebbero le elezioni a nessuna forza politica. Ma il patto non può essere ostaggio dei franchi tiratori. Di qui la necessità di allargare il Patto. Ma Galassi non è convinto che si debba privilegiare il Psrs perché dietro si potrebbe celare il tentativo di portare dentro la maggioranza i Ddc che invece, rimarca, la Dc deve escludere da qualsiasi iniziativa politica. Nel Psd, aggiunge, c’è un area importante in grado di dare il proprio contributo. Insomma mai con i Ddc, mai con gli Eps e mai con il partito che nascerà dalla fusione delle due forze. E al suo partito dice: basta con i giochi di bottega. Quali? Li riassume Gianfranco Terenzi. “ Ho sentito molti elogi per Valentini, ma mi aspettavo anche gli fossero rivolte pubbliche scuse per il voto contrario che ha dovuto subire in Consiglio sul suo ordine del giorno”.
Sonia Tura
Sonia Tura
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