Il Governo ha adottato le delibere per la revisione del testo unico sull’edilizia e l’urbanistica. “Obiettivo, spiega il Segretario di Stato per il territorio, correggere quella parte della normativa che ha prodotto le distorsioni del territorio oggi sotto gli occhi di tutti”. Riparte il tavolo tripartito. Il Congresso di Stato ha deciso di riattivare questa sede allargata di confronto, sottolineando che di fatto non è mai stata abbandonata. Mercoledì l’Esecutivo incontrerà le banche per fare il punto degli accordi in essere con l’Italia ma anche per riproporre la firma dell’accordo contrattuale non siglato, ricordiamo, dalle associazioni bancarie e dall’Anis. Quella intesa, sottolinea l’Esecutivo, da una impostazione nuova per mettere in grado, il Paese, di fare un salto di qualità. Quindi, afferma il Governo, va riaperto un dialogo mai interrotto pur nella discordanza delle interpretazioni e degli adempimenti.
Entro settembre verranno individuate le aree pubbliche da destinare alle aziende che vogliono investire a San Marino. Intanto parte il credito straordinario agevolato. C’è già interesse da parte degli imprenditori – anticipa Arzilli – e questo è un segnale positivo in un momento di note economiche negative a livello mondiale. Le domande devono essere presentate entro il 31 dicembre. Prevedono un finanziamento massimo di 5 milioni di euro, per un fondo complessivo di 20 milioni.
Entro settembre verranno individuate le aree pubbliche da destinare alle aziende che vogliono investire a San Marino. Intanto parte il credito straordinario agevolato. C’è già interesse da parte degli imprenditori – anticipa Arzilli – e questo è un segnale positivo in un momento di note economiche negative a livello mondiale. Le domande devono essere presentate entro il 31 dicembre. Prevedono un finanziamento massimo di 5 milioni di euro, per un fondo complessivo di 20 milioni.
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