Il decreto scuola passa fra le polemiche e con i soli voti della maggioranza. L'opposizione, infatti, non ritira la scheda. Nessun emendamento della minoranza viene accolto. Il dibattito è stato contraddistinto da toni forti e accuse reciproche. Ora i lavori riprendono dalla Variazione al Bilancio di Previsione dello Stato e del Settore Pubblico Allargato per l'esercizio finanziario 2018.
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