Certi passaggi della mozione conclusiva del Congresso democristiano ad Alleanza Popolare non sono andati giù, e il coordinamento del movimento di Giorgetti, lo ha rimarcato senza esitazione. Affermazioni di chiusura che hanno lasciato AP perplessa, 'perché non recepiscono – afferma - l’attenzione e la disponibilità espressa da molti delegati'. Altro punto contestato: l’ipotesi di prospettare, anche per la prossima legislatura, la riedizione del governo straordinario. Alleanza Popolare esprime una valutazione negativa, ma riconferma la sua disponibilità ad un confronto aperto e costruttivo con tutte le forze politiche sui problemi importanti del paese.
'Il Governo Straordinario – sostiene il Coordinamento di AP – ha dimostrato incongruenze e dififciltà su numerosi temi, in particolare la riforma istituzionale, il futuro rapporto con l’Unione Europea, e le ipotesi di revisione della legge elettorale. Quelle che si prospettano – afferma – sono consistenti divergenze di vedute all’interno della maggioranza”. Ribadita la convinzione che l’esperienza dell’attuale governo debba chiudersi al più presto, nell’interesse del Paese. Auspicabile la convocazione delle elezioni anticipate, non prima però di aver realizzato una riforma della legge elettorale. 'Un intervento che consenta di riconsegnare ai cittadini – scrive AP - il potere di scegliere da chi, e per cosa, essere governati, senza deleghe in bianco ai partiti'. Un tema, questo della riforma della legge elettorale, sul quale AP annuncia iniziative specifiche, come pure in materia di finanziamento ai partiti.
'Il Governo Straordinario – sostiene il Coordinamento di AP – ha dimostrato incongruenze e dififciltà su numerosi temi, in particolare la riforma istituzionale, il futuro rapporto con l’Unione Europea, e le ipotesi di revisione della legge elettorale. Quelle che si prospettano – afferma – sono consistenti divergenze di vedute all’interno della maggioranza”. Ribadita la convinzione che l’esperienza dell’attuale governo debba chiudersi al più presto, nell’interesse del Paese. Auspicabile la convocazione delle elezioni anticipate, non prima però di aver realizzato una riforma della legge elettorale. 'Un intervento che consenta di riconsegnare ai cittadini – scrive AP - il potere di scegliere da chi, e per cosa, essere governati, senza deleghe in bianco ai partiti'. Un tema, questo della riforma della legge elettorale, sul quale AP annuncia iniziative specifiche, come pure in materia di finanziamento ai partiti.
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