Torniamo al dibattito sulla sanità in Consiglio – la seduta riprenderà domani – con l'intervento congiunto di Sinistra Unita, Civico 10, Unione per la Repubblica e LabDem: “Si è sacrificata la ragion di stato, per la tenuta del Governo, alle ragioni di un cambiamento nell'ISS e nella sua guida politica”, soprassedendo ai malumori sulla guida della Segreteria, sempre attenta – dicono – “prima a lanciare solo messaggi positivi, per poi cambiare atteggiamento, iniziare ad ammettere le criticità e arrivando ad inserire nell'ordine del giorno approvato dalla maggioranza, elementi che solo 12 mesi fa sarebbero parsi eresia”. Dai gruppi consiliari Civico 10, SU e LabDem e Unione per la Repubblica una dura critica all'esito del dibattito per le sue conseguenze politiche: “rimane la forte insoddisfazione di come per scelta unilaterale, sul tema della sanità si sia creata una netta divisione fra maggioranza e opposizione. Divisione che, più che sugli obiettivi e considerazioni sull'ISS, emerge nell'approccio su scelte tecniche e politiche discutibili”. Tornano comunque a esprimere solidarietà agli operatori del comparto sanitario e al loro operare.
Riproduzione riservata ©