"Non vogliamo la bagarre, ma un dibattito costruttivo", spiega la Dc nell’appuntamento con i giornalisti, rispondendo alla mancanza di contradditorio durante la serata politica. Il tema della crisi impone una presa di coscienza di responsabilità, dice Teodoro Lonfernini. I riflessi della crisi globale che si faranno sentire a San Marino in autunno, così come reagirà il Titano al cambiamento del quadro normativo internazionale sono elementi da monitorare, per il segretario Pasquale Valentini. “Il Paese, volente o nolente, deve fare una scelta di trasparenza nel rispetto delle regole internazionali e salvaguardando elementi di sussistenza”. I nuovi accordi porteranno anche opportunità per banche e imprese. Il segretario Dc cita un turismo in chiave imprenditoriale, non più assistenziale; territorio e infrastrutture, tecnologia e Università. Si tocca anche il tema delle residenze, dal momento che è dirittura d’ arrivo la legge in proposito: “Il nostro stato non ha residenze di comodo – dichiara Gigi Mazza – ma per motivi familiari. Giuste le verifiche e i controlli”. La Dc appare soddisfatta dalle risposte che arrivano ogni sera da Serravalle: "Oltre 5 mila persone ieri", ammette stupito Gianfranco Ugolini. Tanta attenzione non solo alla politica ma anche ai giovani, per Alessandro Scarano e Stefano Piva.
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