San Marino sigla uno degli accordi più importanti. Lo scambio di informazioni con la Francia porta momentaneamente a 10 quelli previsti dall' Ocse, ma è lo spessore che fa la differenza: la firma con uno dei Grandi in prima linea nella lotta ai paradisi fiscali. Il ministro delle finanze Eric Woerth arriva da Andorra dove ne ha appena siglato uno simile e nel pomeriggio vola nel Liechtenstein per lo stesso motivo, “ perché è importante – dice - che i piccoli stati avanzino allo stesso modo con le riforme fiscali”. Nella delegazione a Palazzo Begni, anche il presidente della commissione finanze del Parlamento francese e altri rappresentanti dell’assemblea nazionale. Per loro il compito di monitorare i passi verso la trasparenza fiscale. Woerth si complimenta con San Marino che ora è “ pronto con il numero di accordi necessari”. "Entro la fine della settimana l’obiettivo sarà raggiunto con la firma con il Liechtenstein – aggiunge il segretario agli esteri Antonella Mlaroni – ma non ci fermeremo qui”. Si parla anche del prossimo G20 in conferenza stampa: farà il punto sui paradisi fiscali e sulle misure di ritorsione che saranno prese a livello economico e finanziario. Per il ministro francese dal Summit dovrà uscire una posizione decisa sui paesi non collaborativi: “la lista grigia – dice Woerth – non ha motivo di esistere”: O si è in regola con gli standard Ocse o si entra in quella nera”. E a proposito di Accordi per lo scambio di informazioni in materia fiscale nel pomeriggio è stato firmato l’11 esimo accordo con la Groenlandia.
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