Si conferma un tema caldo, la Giustizia. Dopo l'aspro dibattito sulla relazione del Dirigente del Tribunale, nuove punzecchiature politiche; a suon di note stampa. Prima ad intervenire NPR. Nel sottolineare la “promozione” del GRECO - al percorso riformatore del Paese -, ha infatti lanciato una frecciata a Libera. “Aveva l'occasione di smarcarsi una volta per tutte dall'abbraccio di RF”, è stato scritto; ma ad avviso di Noi per la Repubblica ciò non sarebbe avvenuto per una questione di equilibri interni da mantenere: un riferimento alla componente di Area Democratica. Ad incidere, si ipotizza nella nota, anche le vicende personali dell'ex Segretario politico Ciacci.
A stretto giro la replica di Libera; che definisce NPR un “gruppo eterogeneo”, con componenti che “spaziano dalla sinistra riformista alla destra estrema”; e che ha bisogno di individuare un “nemico” per nascondere “magagne” ed assenza di “prospettiva”. Libera rivendica invece il proprio impegno nel migliorare i testi delle riforme; e una “netta contrapposizione – si legge nel comunicato - a tutti i poteri forti” che hanno cercato di mettere le “mani sul Tribunale”. Di nuovo da NPR, infine, un attacco sia a Libera che ad RF, per aver fatto passare “con i loro voti” - recita una nota – l'emendamento governativo riguardante un'anticipazione di cassa dello Stato per 500.000 euro, a favore della Federcalcio; e ciò dopo le critiche delle stesse Opposizioni alle scelte di finanza pubblica. “I soldi li prestano le banche”, tuona NPR; che nel comunicato – parlando della situazione della Federazione Calcio, e delle altre realtà sportive - denuncia una sorta di doppio standard di trattamento.