E’ un Governo indignato quello che replica ad una campagna di aggressione mediatica fatta di notizie troppo spesso distorte e prive di fondamento. A fare infuriare il Congresso di Stato è soprattutto il recente articolo di Libero, nel quale si ipotizza una relazione diretta fra il caso Delta e i conti pubblici dello Stato, paventando un deficit di ben 4 miliardi di euro e il rischio di tracollo. “Stupidaggini” le definisce il Segretario alle Finanze Gatti, che cita la chiusura a pareggio del 2008 e un disavanzo previsto per il 2009 ma per effetto della crisi economica e non per questioni diverse. “Una perdita – spiega – difficile da quantificare oggi ma che presumibilmente si attesterà intorno ai 60/70 milioni di euro. Certo siamo preoccupati – aggiunge – ma non sarà certo il disastro che viene dipinto”. “E’ sufficiente che un imbecille faccia affermazioni fantasiose perché subito qualcuno le riprenda e le proponga come veritiere” gli fa eco il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni. Insomma San Marino è stanco di rincorrere notizie che ledono l’immagine del paese e annuncia la volontà di tutelarsi. Una questione gonfiata anche quella delle cosiddette “residenze di comodo”. “Intanto – spiega il Governo – abbiamo adottato da subito un atteggiamento rigoroso e varato la legge sul censimento, insieme ai controlli condotti dalla Gendarmeria. Poi la residenza fiscale fittizia non è un problema di questo Paese. Non ci sono Vip rifugiati sul Titano”.
Il Segretario alla Giustizia Casali parla di un attacco mediatico inspiegabile visti i passi compiuti in ogni direzione. “Tutte le rogatorie sono state evase – assicura Casali – nessun ingerenza è stata fatta sul tribunale, nessuna pratica inevasa è ferma nei cassetti”.
Sergio Barducci
Il Segretario alla Giustizia Casali parla di un attacco mediatico inspiegabile visti i passi compiuti in ogni direzione. “Tutte le rogatorie sono state evase – assicura Casali – nessun ingerenza è stata fatta sul tribunale, nessuna pratica inevasa è ferma nei cassetti”.
Sergio Barducci
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