Al centro della riunione del Governo l’ordine del giorno dei lavori della prossima sessione del Consiglio Grande e Generale prevista per il 29, 30 e 31 ottobre. Al parlamento sammarinese infatti è affidato il compito di discutere la situazione politica, impegno questo preso da tutti i gruppi dopo la nomina della Reggenza di garanzia. E’ probabile che i lavori parlamentari vengano interrotti nell’ultima giornata di convocazione, per la cerimonia di giuramento dei membri del Collegio dei Garanti. Alla cerimonia, che si terrà proprio nell’aula che ospita i lavori del Consiglio Grande e Generale, sono invitati tutti i parlamentari e i magistrati.
All’ultimo passaggio consigliare, anche i provvedimenti sulla giustizia. L’ordine degli avvocati e notai ha congelato la propria protesta fino a dicembre, per chiedere al governo di varare il pacchetto di leggi sulla giustizia, oppure di stralciare da questo la nomina dei giudici e del magistrato dirigente. Il Segretario di Stato per la Giustizia aveva assicurato che i tempi sarebbero stati rispettati se non addirittura anticipati e i provvedimenti richiesti, dalla riforma dell’ordinamento giudiziario alle nomine, saranno presentati al voto la prossima settimana. In prima lettura invece l’Esecutivo presenterà le proposte di legge che rientrano nel pacchetto di provvedimenti economici già anticipati dal Governo.
All’ultimo passaggio consigliare, anche i provvedimenti sulla giustizia. L’ordine degli avvocati e notai ha congelato la propria protesta fino a dicembre, per chiedere al governo di varare il pacchetto di leggi sulla giustizia, oppure di stralciare da questo la nomina dei giudici e del magistrato dirigente. Il Segretario di Stato per la Giustizia aveva assicurato che i tempi sarebbero stati rispettati se non addirittura anticipati e i provvedimenti richiesti, dalla riforma dell’ordinamento giudiziario alle nomine, saranno presentati al voto la prossima settimana. In prima lettura invece l’Esecutivo presenterà le proposte di legge che rientrano nel pacchetto di provvedimenti economici già anticipati dal Governo.
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