Oltre 7 milioni di italiani alle urne per rinnovare sindaci e consigli comunali in più di mille comuni. Un banco di prova importante per la politica, il primo dopo l'insediamento del Governo Monti e dopo le bufere che hanno attraversato i partiti, travolti da scandali e indagini giudiziarie. Una consultazione che però non sembra godere di grande attenzione mediatica e si avvicina quasi nel totale silenzio. Per qualche osservatore è l'ora della grande paura per i partiti tradizionali, quella dell'affermazione per la cosiddetta “antipolitica”. Molte le Liste Civiche, che confermano la volontà degli elettori di dare voce a chi è meno avvezzo a frequentare i palazzi. Test importanti per PD e PdL ma anche per la Lega, che correrà da sola, e per i grillini, del Movimento 5 stelle, che gli osservatori indicano in forte crescita. Alle precedenti amministrative, proprio in Emilia Romagna, avevano sfiorato il 15% a Cesenatico e toccato quota 9% a Bologna. In regione si vota per rinnovare 18 comuni, 4 dei quali sopra i 15 mila abitanti. Altrettante le amministrazioni guidate da commissari straordinari dopo le dimissioni dei sindaci: Parma, Longiano, Coriano di Rimini e Comacchio. In quest'ultimo caso a dimettersi è stata la maggioranza dei consiglieri comunali. Il candidato più giovane è Matteo Squadrani, 18 anni, che aspira alla poltrona di primo cittadino a Coriano. Il più anziano Cesarino Soldati, 73 anni, che punta a guidare la giunta di Longiano. La giovane età è una prerogativa degli 85 candidati. Molte le donne, una delle quali, Alessandra Zecchini, di Castrocaro Terme, compirà 18 anni proprio il 6 maggio. Sempre una donna la candidata più anziana: si chiama Bruna Pasquale, è in lista a Parma, ed ha compiuto 91 anni.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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