Dopo essere stati istituiti formalmente, da parte del Governo, i tre tavoli di confronto su tematiche sociali, mercato del lavoro e temi economici, diventano operativi. Già fissato il calendario dei primi incontri. Adesso, secondo il sindacato, si tratta di assegnare ai singoli tavoli temi specifici, per poi entrare nel merito degli argomenti. Ad esempio, precisa il Segretario della CSdL Giovanni Ghiotti, nel confronto sui temi sociali e’ necessario inserire sanità, socio-sanitario e stato sociale, la modifica di istituti come gli assegni famigliari, il completamento delle norme sui congedi parentali, gli anziani, la sicurezza nei luoghi di lavoro, la politica della casa. Il confronto sul mercato del lavoro, secondo la CSdl, dovrà riguardare la regolamentazione dei lavori atipici, la questione frontalieri, la legge sul collocamento, la formazione professionale, mentre il negoziato sulle tematiche economiche deve, per Ghiotti, affrontare in primo luogo l’equità fiscale e la riforma del sistema tributario, le politiche di sviluppo per favorire una occupazione di qualità e il caro vita.
Intanto si tirano le somme dell’ultimo incontro del Gruppo Tecnico con i dirigenti della pubblica amministrazione. E’ stata infatti completata la ricognizione dei vari dipartimenti, con il coordinamento dell’Università di San Marino. Si tratta della prima fase operativa per il riordino del servizio pubblico. A ogni dirigente il compito di descrivere la mission del proprio ufficio, la dotazione organica prevista e quella effettiva. A metà febbraio il gruppo tecnico presenterà la mappatura della pubblica amministrazione. Si tratta del primo passo per individuare gli interventi da fare per il riordino della pa, secondo i principi dell’efficacia e dell’efficienza.
Intanto si tirano le somme dell’ultimo incontro del Gruppo Tecnico con i dirigenti della pubblica amministrazione. E’ stata infatti completata la ricognizione dei vari dipartimenti, con il coordinamento dell’Università di San Marino. Si tratta della prima fase operativa per il riordino del servizio pubblico. A ogni dirigente il compito di descrivere la mission del proprio ufficio, la dotazione organica prevista e quella effettiva. A metà febbraio il gruppo tecnico presenterà la mappatura della pubblica amministrazione. Si tratta del primo passo per individuare gli interventi da fare per il riordino della pa, secondo i principi dell’efficacia e dell’efficienza.
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