“Non possiamo permetterci l'aumento del debito all'infinito”. Libera si dice preoccupata per il futuro e torna a criticare il Governo nelle ore di dibattito sull'Assestamento di bilancio. La forza politica si sofferma sulla nuova emissione di titoli. A questo si aggiunge un approccio scorretto del Governo, sostiene Libera.
Un “blitz”, afferma, la presentazione di decine di emendamenti in poche ore. L'accusa è di non consentire il confronto. Il Congresso, prosegue la forza di minoranza, “sta dettando la linea in modo prepotente a tutto l'arco parlamentare”. E tramite gli emendamenti, aggiunge, vengono regolate anche questioni diverse dal bilancio.
Il partito non risparmia frecciate verso Rete: “Dispiace – attacca - vedere il movimento a testa bassa davanti a tutta questa prevaricazione”. Libera parla di “consiglieri spaesati” e di Governo che in Aula ha spesso numeri più bassi di quelli espressi dalla sua maggioranza. Accanto all'indebitamento, esorta, è essenziale un “piano di rilancio e sviluppo”.
Nel servizio, l'intervista a Eva Guidi (capogruppo Libera)