Marco Podeschi si sottoporrà nelle prossime ore a specifici esami per accertare se assume sostanze stupefacenti. Il risultato del test - che sarà reso pubblico - è la diretta conseguenza, scrive Podeschi, del dibattito di ieri in merito a una istanza d’Arengo. “La provocazione lanciata da un consigliere di maggioranza e riportata oggi con ampia visibilità sulla stampa non può essere relegata a una battuta durante il dibattito consiliare", commenta Podeschi. Il riferimento è alle parole di William Giardi che aveva invitato il Consiglio a sottoporsi al test antidroga. Il tema delle dipendenze, sottolinea Podeschi, è un argomento molto serio e a San Marino c'è una legge severa sull'uso di sostanze stupefacenti. Non ritengo accettabile che passi il messaggio, scrive Podeschi, che è normale l’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope per membri del Consiglio Grande e Generale. Per il parlamentare dell'Upr non può passare il sospetto o solo la sottile allusione, anche detta con elegante ironia, che un consigliere fa uso di droga e di conseguenza dovrebbe pensare se astenersi una istanza d’Arengo riguardante sostanze stupefacenti.
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