Tre giorni organizzati dai giovani, coi giovani come protagonisti. La festa della Repubblica torna al Sacello del Santo dal 31 agosto al 2 settembre. Tre serate di dibattito e confronto, la prima coi movimenti giovanili, per parlare del futuro, la seconda coi consiglieri più giovani della Repubblica, la terza incentrata sulle mafie, dal titolo “Identità inquinata”.
Sul fronte politico, si dialoga a 360 gradi, assicurano i responsabili del movimento. Si parte dal Patto, certo, che è la coalizione di appartenenza e di partenza, ma non è così scontata una lista unica con la Dc. Le alternative sono creare una lista autonoma, o insieme ad altri, o addirittura approdare ad una diversa coalizione.
[Nel servizio l'intervista ad Henry Bucci, organizzatore della festa]
Francesca Biliotti
Sul fronte politico, si dialoga a 360 gradi, assicurano i responsabili del movimento. Si parte dal Patto, certo, che è la coalizione di appartenenza e di partenza, ma non è così scontata una lista unica con la Dc. Le alternative sono creare una lista autonoma, o insieme ad altri, o addirittura approdare ad una diversa coalizione.
[Nel servizio l'intervista ad Henry Bucci, organizzatore della festa]
Francesca Biliotti
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