Economia resiliente quella sammarinese, fatta di persone abituate a “rimboccarsi le maniche”: a sottolinearlo è il segretario all'Industria e Commercio, Rossano Fabbri, che fa un bilancio dei primi cinque mesi alla guida del dicastero. Si parte da telecomunicazioni e temi economici.
Tra le priorità per la telefonia mobile, spiega Fabbri, ci sono l'introduzione "delle infrastrutture che mancano, affinché si metta mano a un duplice problema: quello del segnale mancante e l'apertura ad altri operatori. Proprio per questo sono state prodotte due delibere che danno avvio alla fase operativa".
Altro dossier importante: le licenze. "Ci siamo ritrovati - prosegue Fabbri - con una normativa 'di passaggio' e di avvio di funzioni fondamentali, come l'esternalizzazione del rilascio delle licenze. Stiamo ragionando su un piano d'azione che sia più completo rispetto alla mera esternalizzazione. Intendo il registro delle società e tutto quello che gravita attorno a un settore fondamentale".
Tra le altre priorità: la tutela del consumatore. Dopo la legge, all'attenzione del Congresso diversi decreti delegati attuativi. In merito alla delega 'Sport', Fabbri si sofferma sulle “imprese eccezionali” degli atleti sammarinesi. Un settore, dice, “da mettere al centro della vita sociale”. Ricordato anche il recente protocollo d'intesa con l'Italia. Necessario, aggiunge, integrare la normativa sullo sport, garantendo confronto e condivisione. Il 2025 si aprirà con nuovi progetti "reali e tangibili - anticipa il segretario - che vadano davvero a risolvere i problemi della gente".
Nel servizio l'intervista a Rossano Fabbri (segretario di Stato Industria e Commercio)
