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Ondata di furti, le proposte dei partiti: dall'aumento dell'organico dei Corpi di polizia alla legittima difesa

La Dc interviene per difendere l'operato del Governo e rivendica i risultati raggiunti. Tante le idee messe in campo dalle forze politiche

di Mauro Torresi
10 dic 2024
Ladri in azione a San Marino fuori da un'abitazione
Ladri in azione a San Marino fuori da un'abitazione

11 furti in abitazione in poco più di 2 settimane, in diverse zone di San Marino. Fatti di cronaca che hanno provocato nuove reazioni politiche, tra critiche e proposte. L'ultima a intervenire è la Dc che replica alle “polemiche strumentali – scrive - che, negli ultimi giorni, hanno cercato di mettere in discussione l'operato del Governo”. “La sicurezza prima di tutto”, puntualizza il Pdcs, che rivendica una serie di “risultati ottenuti”, tra cui la videosorveglianza dei confini, il reclutamento di nuovi agenti per i corpi di Polizia e l'apertura di una nuova sede della Guardia di Rocca a Gualdicciolo. E assicura investimenti sulla sicurezza.

Era stata, dall'opposizione, Repubblica Futura, a criticare il Governo e a chiedere se ci fossero in cantiere misure per affrontare il problema. In maggioranza, dal Psd una serie di proposte: il potenziamento dell'organico della Gendarmeria, la ripresa del progetto del “Polo della Sicurezza”, nuove tecnologie ai militari e più autonomia.

Diversi i commenti dai gruppi consiliari. Tra le minoranze, Rete invita a riflettere sui possibili collegamenti tra furti e criminalità organizzata. Quando strumenti di prevenzione vengono proposti in Aula, rimarca, “molte forze politiche non hanno la volontà di intervenire”. “Un'azione seria non è più prorogabile”, per Domani Motus Liberi che spinge per nuove risorse a operatori, uffici e agenti, passando per una riorganizzazione dei Corpi di polizia.

Tornando alla maggioranza, Alleanza Riformista propone una "revisione del codice penale”, con “inasprimento delle pene”, "certezza della carcerazione in caso di ladri con precedenti penali specifici", insieme all'introduzione del giudizio direttissimo per flagranza di reato e una "riflessione sulla legittima difesa". “I nostri cittadini devono sentirsi al sicuro “, afferma Libera, secondo cui il problema non si risolve promuovendo sistemi di videosorveglianza domestica. “Occorre dare le risorse necessarie alle forze dell’ordine”, conclude il partito. Opinione simile per Giovanna Cecchetti, consigliera di maggioranza nel Gruppo misto, che invita ad alzare il livello di guardia attraverso controllo e vigilanza e ad incrementare i numeri delle forze dell'ordine.






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