“Prendiamo atto con soddisfazione della proposta e non mancheremo di valutarla con attenzione”. Il Segretario del Partito dei Socialisti e Democratici, Mauro Chiaruzzi commenta con cautela l’ipotesi di una collaborazione fattiva con l’Unione Forze Repubblicane, sancita dall’assemblea degli aderenti del movimento di Alvaro Selva. Un patto politico, indica il documento conclusivo per partecipare da subito alla formazione del programma elettorale per la prossima legislatura. Una possibile lista unica, dunque, dove ognuno, almeno al momento, mantenga la propria identità politica. “E’ una ipotesi che si colloca perfettamente in linea – aggiunge Chiaruzzi - con i deliberati del nostro congresso di unificazione, che auspicava proprio un’azione politica rivolta a tutte quelle forze che si riconoscono nella sinistra. Ci apprestiamo a questa collaborazione – aggiunge il Segretario del PSD – nella maniera migliore e inviteremo i rappresentanti dell’Unione Forze Repubblicane a partecipare al nostro laboratorio per il programma politico”. Una cooperazione che dunque si delineerà nel concreto fin da subito. Del resto la forza politica di Selva ha puntualizzato proprio nell’ultima assemblea la sua identità di 'movimento laico e progressista, ispirata ai valori della solidarietà, del diritto, della qualità della vita, come scrive nella appena adottata carta dei principi'. Ma l’intesa con l’Unione Forze Repubblicane non è l’unica in vista per il PSD, in cantiere c’è anche un nuovo rapporto con un altro gruppo di esponenti impegnati in politica, che sarà ufficializzato nei prossimi giorni.
Riproduzione riservata ©