Alla fine, contro la frammentazione politica, serve soprattutto il buon senso. Tutte le forze invitate al tavolo da Repubblicafutura, concordano sul fatto che divisioni, separazioni e frammentazioni sono ormai una costante nel panorama politico sammarinese degli ultimi anni. La domanda è: ci possono essere provvedimenti istituzionali o di riforma della legge elettorale per arginare questo fenomeno? Con interventi specifici sarebbe possibile, è stata la risposta, ma ci sono aspetti legati al buon senso e all'etica delle persone sui quali le leggi poco possono. Si è poi parlato dei tre principali progetti di aggregazione in campo: il Tavolo riformista che, ribadisce il segretario del Psd, vuole riunire tutti i soggetti che hanno radice comune nel socialismo europo. Sul dibattito interno al suo partito Marina Lazzarini sottolinea come avere visioni diverse sia, nella maggior parte dei casi, una ricchezza. Civico 10 conferma il ruolo di osservatore su come si sta sviluppando questo percorso, mentre il coordinatore di Ap Nicola Renzi ribadisce che il progetto di Repubblicafutura, condotto con Upr, vuole realizzare un nuovo contenitore politico moderato. Un obiettivo, questo, che richiama l'attenzione della Dc. Marco Gatti ricorda la proposta lanciata, un paio d'anni fa, alla festa dell'amicizia per creare un contenitore unico di tutti i centristi. Tutti d'accordo, invece, sulla necessità di ragionare concretamente su temi politici perchè la frammentazione non aiuta il processo decisionale. Sarà questa una delle grandi sfide di fondo per il prossimo appuntamento con le urne, aldilà della legge che già prevede le coalizioni. Non vorrei ritrovarmi, commenta Renzi, con programmi elettorali che sono come gli elenchi del telefono.
Sonia Tura
Sonia Tura
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