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Presentati i bilanci d'esercizio dei partiti politici

3 mag 2012
San Marino - Presentati i bilanci d'esercizio dei partiti politici
San Marino - Presentati i bilanci d'esercizio dei partiti politici
Oneri, spese e contributi proporzionali, ovviamente, alla quota di rappresentanza, al numero di consiglieri, e quindi di elettori, e alla mole di impegni che ne derivano. Il bilancio più sostenuto è quello del Partito Democratico Cristiano, che chiude l'esercizio 2011 con un disavanzo vicino ai 54 mila euro. I conti della DC registarno entrate per 572 mila euro, di cui quasi 375 mila dal contributo dello Stato, e costi invece superiori ai 628 mila euro. Bilancio in rosso anche per il Partito dei Socialisti e Democratici, che chiude con un meno 51 mila 574 euro. In questo caso le entrate sommano a 346 mila euro, di cui quasi 233 di finanziamento pubblico. Diverso il discorso per Alleanza Popolare, l'unico partito che chiude con un attivo di bilancio, pari a 19 mila euro. Qui le uscite sono di quasi 164 mila euro e le entrate di 183 mila. Di questi quasi 180 mila derivano dal contributo dello Stato. Perdita d'esercizio contenuta per il Nuovo Partito Socialista, che si ferma a meno 2 mila e 500 euro. Per NPS i costi sono stati di quasi 68 mila euro, il finanziamento pubblico di 63 mila e 500. Conti simili quelli della Lista Noi Sammarinesi, che a fronte di entrate pari a quasi 67 mila euro, chiude l'esercizio praticamente in pareggio. Sinistra Unita ha invece un disavanzo di quasi 30 mila euro, a fronte di ricavi complessivi pari a 156 mila euro. I Socialisti Riformisti hanno potuto contare su un finanziamento pubblico di poco superiore a 137 mila euro, che si è andato ad aggiungere ad altri contributi, come quelli diretti dei consiglieri. Bilancio finale: una perdita di quasi mille e 400 euro. Disavanzo di gestione anche per i Moderati, che chiudono con un meno 9.636 euro, mentre più comlicate le letture per Democratici di Centro, Europopolari e Unione per la Repubblica., Come noto nel marzo scorso DDC ed Europopolari si sono uniti in un unica forza politica e di conseguenza i bilanci depositati sono tre e tutti parziali, riferiti cioè a periodi inferiori all'intero anno. In definitiva i DDC chiudono con un pareggio di bilancio e gli europopolari con un utile. L'UPR con una perdita d'esercizio di 3 mila e 700 euro.

Sergio Barducci

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