Il momento senza dubbio difficile ma non è pensabile continuare ad accumulare milioni e milioni di debito ogni anno. Parte da questo presupposto il PSD per mettere sul piatto della bilancia quanto fatto o non fatto finora. E' prima di tutto un appello di responsabilità che si vuole lanciare al Governo, alle forze sociali, al Paese intero. Una svolta il partito ritiene di averla tentata: mettendo in atto riforme difficili e impopolari, come quella fiscale, ma più che mai necessarie – dicono - affinché il Paese non rischi di non poter più garantire ai suoi cittadini i servizi indispensabili. Per i socialisti e i democratici si rende urgente poi inaugurare una nuova stagione di lavoro, mettendo in campo decreti attuativi di sviluppo che siano accessibili, snellire le procedure per attrarre investimenti sani, dare impulso a ciò che abbiamo e funziona, mettere in campo nuove idee – concludono - che possano creare prospettive per il futuro.
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