Ragini in una nota sottolinea che la DC è ai minimi storici del consenso ed elenca le sue ragioni: una inefficace azione governativa per esempio rispetto al problema degli NPL nel settore bancario e degli evasori della monofase," considera da rivedere anche "le alleanze nella coalizione" contestando il Movimento di Arzilli e Ragini riflette anche sulle politiche per la razionalizzazione della spesa pubblica. "Mi sono documentato e ho visto che noi residenti -con le tasse- paghiamo oltre 400.000 euro all’anno alle comunità dei sammarinesi residenti all’estero, che invece pagano le tasse nei rispettivi Paesi di residenza. Questo si che è discriminatorio! Ciò va cessato già dalla prossima finanziaria perché abbiamo difficoltà di liquidità". Ragini ribadisce l'importanza di "un’aggregazione dell’area centrista che dia vita nel tempo ad un’unica forza popolare di ispirazione cattolica e liberale che veda la DC (che è comunque il 1° partito) insieme a Repubblica Futura"
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