42 articoli di legge per un provvedimento che – precisa la Segreteria al Lavoro nella relazione introduttiva – va a porre regole nuove su chi, tra sindacati e categorie imprenditoriali, ha facoltà di firmare contratti di lavoro nazionali “Erga Omnes”, ossia validi per tutti.
Il problema non si era mai posto in termini reali fino al 2012 quando, per la prima volta, la Repubblica di San Marino si è trovata con due contratti nazionali del settore industria: uno firmato da Csu e Anis, l'altro firmato da Usl e Osla.
Con la nuova legge potranno firmare contratti nazionali solo i sindacati e le associazioni di categoria che supereranno certe soglie di iscritti regolarmente registrati.
Limiti contestati da Usl e Ius, mentre Csu e Anis sono favorevoli.
Il problema non si era mai posto in termini reali fino al 2012 quando, per la prima volta, la Repubblica di San Marino si è trovata con due contratti nazionali del settore industria: uno firmato da Csu e Anis, l'altro firmato da Usl e Osla.
Con la nuova legge potranno firmare contratti nazionali solo i sindacati e le associazioni di categoria che supereranno certe soglie di iscritti regolarmente registrati.
Limiti contestati da Usl e Ius, mentre Csu e Anis sono favorevoli.
Riproduzione riservata ©