Ai piedi della collina di Gorica alla quale deve il nome, la capitale del Montenegro è immersa nella natura, nella parte vecchia moschee e minareti offrono spunti culturali interessanti, dominati dalla Torre dell’orologio, uno dei pochi monumenti ottomani rimasti. Insieme al vecchio ponte che attraversa il fiume Ribnica.
Podgorica ha una bellezza nostalgica dove le ferite lasciate dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e dalla delicata questione jugoslava convivono insieme all’orgoglio per la definitiva indipendenza arrivata nel 2006 e con il desiderio di rinascita di una comunità moderna.
Qui domani i Capitani Reggenti incontreranno il Presidente Milo Djukanovic, che il 4 marzo è stato in visita ufficiale a San Marino proprio nell’ottico di approfondire la cooperazione tra i piccoli Stati europei, in particolare per quanto riguarda sinergie economiche.
Nella giornata di martedì sono previsti bilaterali tra il segretario agli Esteri Luca Beccari e il suo omologo Ranko Krivokapic e tra Fabio Righi ed il ministro della tecnologia Biljana Scapanovic.
Nel video l’intervista di Sara Bucci a Chiara Cardogna, ambasciatore di San Marino in Montenegro