Arriva in aula, all'esame del Consiglio, la relazione del magistrato dirigente sulla giustizia relativa al 2014.
113 pagine che ripercorrono l'attività del Tribunale nel 2014 con riferimenti anche al 2015: due anni in cui i magistrati sammarinesi hanno condotto indagini particolarmente complesse e delicate sfociate in arresti eccellenti e rinvii a giudizio di personaggi di primo piano della politica sammarinese.
Oltre ai numeri che fotografano l'entità del lavoro del Tribunale il Magistrato Dirigente segnala episodi gravi come i tentativi di deligittimazione di un giudice inquirente da parte di soggetti indagati e punta il dito contro alcuni avvocati per l'uso strumentale della stampa andando ben oltre il diritto alla difesa ed uscendo talvolta dall'area del lecito.
La dottoressa Pierfelici mette in evidenza i positivi esiti dell'attività dei giudici che ha portato al sequestro di oltre 20milioni di euro e 9 immobili – denaro e beni quindi “congelati” in attesa delle sentenze – e alla confisca di oltre 6 milioni euro, che quindi sono già nella disponibilità della pubblica amministrazione. Sul fronte delle infiltrazioni malavitose in territorio il Magistrato Dirigente evidenzia che in alcuni procedimenti sono coinvolti personaggi appartenenti a 'Ndrangheta, Camorra e Cosa Nostra, clienti delle banche e degli intermediari finanziari, quasi sempre accusati di riciclaggio.
luca salvatori
113 pagine che ripercorrono l'attività del Tribunale nel 2014 con riferimenti anche al 2015: due anni in cui i magistrati sammarinesi hanno condotto indagini particolarmente complesse e delicate sfociate in arresti eccellenti e rinvii a giudizio di personaggi di primo piano della politica sammarinese.
Oltre ai numeri che fotografano l'entità del lavoro del Tribunale il Magistrato Dirigente segnala episodi gravi come i tentativi di deligittimazione di un giudice inquirente da parte di soggetti indagati e punta il dito contro alcuni avvocati per l'uso strumentale della stampa andando ben oltre il diritto alla difesa ed uscendo talvolta dall'area del lecito.
La dottoressa Pierfelici mette in evidenza i positivi esiti dell'attività dei giudici che ha portato al sequestro di oltre 20milioni di euro e 9 immobili – denaro e beni quindi “congelati” in attesa delle sentenze – e alla confisca di oltre 6 milioni euro, che quindi sono già nella disponibilità della pubblica amministrazione. Sul fronte delle infiltrazioni malavitose in territorio il Magistrato Dirigente evidenzia che in alcuni procedimenti sono coinvolti personaggi appartenenti a 'Ndrangheta, Camorra e Cosa Nostra, clienti delle banche e degli intermediari finanziari, quasi sempre accusati di riciclaggio.
luca salvatori
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