Prosegue la querelle che contrappone Repubblica Futura alla Segreteria di Stato per gli affari interni. Nessuna mancanza di rispetto verso la Reggenza, replicano oggi Ap e Upr facendo notare a Venturini di non essere usciti pubblicamente fino a quando i precedenti Reggenti erano ancora in carica e riconoscendo alla Reggenza in carica di aver subito sollecitato il Segretario agli Interni a fissare il giuramento per sabato prossimo, quale atto istituzionale dovuto e - sottolineano - inspiegabilmente omesso da Venturini per tre settimane. Tre settimane preziose, aggiungono, per chi avrebbe potuto presentare reclamo ai sensi di legge contro l'esclusione dalle liste e ancora di più per chi volesse candidarsi visto che il termine per le candidature scade l'11 ottobre. Venturini dica perché non ha provveduto per tempo e lasci le decisioni sulle liste alla Commissione e all'Ufficio Elettorale, conclude la nota, dal momento che queste devono essere assunte in base alla legge e non ai desiderata di Venturini.
Riproduzione riservata ©