Il 10 aprile abbiamo ripreso la notizia del Corriere della Sera, che non è un giornale dell’antipolitica, dalla quale emerge che Gabriele Gatti deposita 657mila euro e che Fiorenzo Stolfi versa 212 mila euro presso il Credito di Romagna. Abbiamo pertanto chiesto che Gatti e Stolfi facessero una dichiarazione d’onore per confermare o meno la veridicità della notizia e la provenienza di tali somme che non sono da…disoccupati.
Le dichiarazioni evasive e negative non ci hanno soddisfatto e il 16 aprile abbiamo chiesto a Stolfi la provenienza del denaro e a Gatti la copia della querela annunciata. Il silenzio assordante dei partiti seduti intorno alla grande torta che sta ammuffendo e sarà molto indigesta, insieme all’enorme imbarazzo di Gatti e Stolfi che hanno attuato linee difensive opposte, fa venire i brividi alla schiena. Mentre il governo ed i suoi sostenitori di maggioranza e di minoranza stangano cittadini e imprese aggravando la recessione in atto da ben quattro anni, c’è chi naviga nell’oro e si rifiuta di dare risposte chiare e nette sulla provenienza della ricchezza o addirittura la nega.
Solo un nuovo Arengo dei cittadini può riportare la Repubblica all’onestà, alla trasparenza, alla legalità.
Le dichiarazioni evasive e negative non ci hanno soddisfatto e il 16 aprile abbiamo chiesto a Stolfi la provenienza del denaro e a Gatti la copia della querela annunciata. Il silenzio assordante dei partiti seduti intorno alla grande torta che sta ammuffendo e sarà molto indigesta, insieme all’enorme imbarazzo di Gatti e Stolfi che hanno attuato linee difensive opposte, fa venire i brividi alla schiena. Mentre il governo ed i suoi sostenitori di maggioranza e di minoranza stangano cittadini e imprese aggravando la recessione in atto da ben quattro anni, c’è chi naviga nell’oro e si rifiuta di dare risposte chiare e nette sulla provenienza della ricchezza o addirittura la nega.
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