La prima sfida degli anticasta in Sardegna è stata vinta: è valido il referendum per azzerare sprechi e privilegi promosso da un movimento trasversale guidato dal partito dei Riformatori, sostenuto da 120 sindaci dell'Isola e cavalcato dal governatore Ugo Cappellacci. Il quorum, sul filo di lana sino all'ultimo, è stato centrato e superato: alle 22, chiusura dei seggi, ha infatti votato il 35,5% degli aventi diritto, due punti in più della soglia del 33,3% fissata per la validità della consultazione.
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