Piatto ricco di temi forti alla III sessione 2022 dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa. Tra questi, il ruolo dei partiti politici nella promozione della diversità e dell'inclusione per una società non razzista, le recenti sfide alla sicurezza in Europa e il relativo ruolo del Consiglio d'Europa, casi segnalati di prigionieri politici nella Federazione Russa, le conseguenze umanitarie e la migrazione legate all'aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina, la protezione e l’accoglienza alternativa per i minori migranti e rifugiati non accompagnati, oltre alla prevenzione e alla lotta contro l'antisemitismo in Europa.
L’Assemblea sarà inoltre chiamata ad esprimersi in merito a questioni riguardanti la giustizia e la sicurezza per le donne, la comunicazione online e la libertà di informazione, la lotta alle malattie prevenibili con vaccini e servizi di qualità, l'abbattimento del volo MH17, il monitoraggio delle elezioni presidenziali in Serbia, la continua necessità di ripristinare i diritti umani e lo stato di diritto nella regione del Caucaso settentrionale.
Dal Consigliere Mariella Mularoni, in delegazione per San Marino con Marica Montemaggi e Gerardo Giovagnoli, il punto sulla sessione.
“Finalmente si torna in presenza dopo lo stop a causa della pandemia. Finalmente si torna a parlare di diritti umani, democrazia, di lotta al razzismo, di discriminazioni: temi che richiedono estrema attenzione. Ed il tema dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina non monopolizza più il Consiglio d'Europa. Tra i momenti salienti, un panel di altissimo livello e un dibattito sul tema, “Come difendere la sicurezza democratica e qual è il ruolo del Consiglio d'Europa”, con la partecipazione del Ministro degli Affari Esteri e Ministro della Difesa irlandese, Simon Coveney, Presidente di turno del Comitato dei Ministri del CoE, e il Segretario Generale del Consiglio d'Europa (prossima oratrice ufficiale della Cerimonia di Insediamento dei Capitani Reggenti il 1° ottobre 2022), Marija Pejcinovic Buric. Questa mattina - prosegue Mariella Mularoni - ci siamo confrontanti su come rafforzare la democrazia in Europa, un concetto da sempre importante per l'attività dell'organismo che con i suoi 46 membri rimane il garante dello stato di diritto per un dialogo inclusivo, una risposta sostenibile e moderna alle sfide per la sicurezza che ci minacciano ogni giorno. Nell'ambito di questo dibattito è arrivata dai vari Paesi membri una proposta di risoluzione per organizzare un vertice dei capi di Stato - il quarto vertice nella storia di questo organizzazione – per rafforzare il concetto di democrazia. E noi parlamentari, ben consapevoli che le minacce alla nostra sicurezza sono significative, abbiamo un ruolo importante da svolgere nel prevenire i conflitti attraverso il dialogo e dimostrando il nostro impegno alla resilienza democratica.
Nell'ambito del dibattito che si è tenuto nella commissione per l'uguaglianza e contro la discriminazione è stata lanciata una piattaforma parlamentare per i diritti delle persone LGBTI in Europa. Si tratta di una rete interparlamentare che si occuperà di vari temi e promuoverà eventi in collaborazione con i Parlamenti nazionali per sensibilizzare sui diritti LGBTI”.