Con uno scarto del 7% sulla rivale, Martha Coakley, ha conquistato il seggio che fu di Ted Kennedy e che per quasi 60 anni era stato monopolio della famiglia Kennedy. Un risultato che ha fatto perdere ai democratici quella che veniva considerata la roccaforte progressista del New England. Per gli analisti è una bocciatura del partito di governo, ad un anno esatto dall’insediamento alla Casa Bianca di Barack Obama e un severo avvertimento al presidente, alle prese con una crisi di consensi. Vacante dall’agosto scorso, dopo la morte di Ted Kennedy, quel seggio fu prima del fratello John, l'ex presidente assassinato nel 1963. Una stroncatura del Partito Democratico che provoca effetti anche a Washington, dove il partito del Presidente perde la maggioranza qualificata al Senato, rendendo di fatto molto più complicato il percorso delle riforme avviato da Obama. 50 anni, di professione avvocato, Scott Brown diventa il 41esimo senatore repubblicano, consentendo all’opposizione di esercitare con efficacia quell’ostruzionismo già iniziato nei confronti, soprattutto, della riforma sanitaria, sulla quale Obama sta puntando moltissimo.
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