Vendita armi: San Marino si adegua alle normative europee

San Marino adegua la normativa agli standard europei e si getta dietro le vecchie polemiche sollevate da servizi televisivi e restrizioni oltreconfine. L’articolato regolamenta le modalità di detenzione, vendita delle armi, delle munizioni, degli esplosivi e dei fuochi pirici. Garantisce la tracciabilità dei prodotti e la vendita a persone che offrano una determinata garanzia di affidabilità con precisi criteri psico-fisici e di condotta per i richiedenti. C’è poi la distinzione tra Armerie e Armerie leggere, con precisi obblighi relativi alla registrazione delle operazioni effettuate. Si è inoltre istituita la Commissione Tecnica Armi ed Esplosivi che dovrà dare decidere sull’idoneità dei locali e luoghi dove si svolge il commercio di armi nonché sul il rilascio della qualifica di armaiolo e di persona con conoscenze specialistiche in materia di articoli pirotecnici. Molte novità per il testo di legge che chiedono una preparazione mirata, tanto che il provvedimento entrerà in vigore solo a fine anno. Il tempo necessario alla Gendarmeria di predisporre gli strumenti e attrezzarsi alle nuove disposizioni. Ma i controlli dell’organismo di polizia proseguono, con le vecchie disposizioni, in attesa di fare il salto di qualità.

Giovanna Bartolucci