Come in un moto perpetuo a cui ancora non sono stati posti dei rimedi "significativi" eccoci di nuovo a riflettere sullo stato del nostri pianeta e soprattutto a cosa stiamo facendo per arrestare questo viaggio apocalittico. Come Ogni anno il 22 aprile si celebra in 193 paesi l’Earth Day, la Giornata della Terra, la più grande manifestazione ambientale a livello mondale, un’occasione importante che ci ricorda come il Pianeta, per colpa nostra, sia diventato particolarmente fragile e cosa possiamo fare per invertire questo senso di marcia distruttivo.
L’Earth Day è stata celebrata per la prima volta nel 1970 sono passati 52 anni e per questa 52° edizione ci ritroveremo nelle stesse difficoltà. Il giorno prescelto è appunto il 22 aprile, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera. L’obiettivo di questa giornata, celebrata ogni anno su proposta delle Nazioni Unite, è stato fin da subito quello di sottolineare la necessità crescente di conservare le risorse naturali della Terra. Solo nel tempo questa è diventata poi anche l’occasione di fare educazione e informazione sulle tematiche ambientali.