Nei giorni scorsi si era ipotizzato di un coinvolgimento diretto dell’Atalanta nei tentativi di truccare le partite. E proprio da una intercettazione c’è la possibilità che l’ipotesi abbia fondamenti di verità. Due giorni prima di Padova-Atalanta della stagione scorsa, finita 1-1, c’è una chiamata dell’ex capitano dell’ Atalanta, effettuata con scheda romena, a un cellulare intestato alla Mdf Italia Spa di Milano, società presieduta dal consigliere d’Amministrazione dell’Atalanta Isidoro Fratus. La chiamata è avvenuta alle 18.18 ed è durata 4 minuti, preceduta dallo scambio di 3 sms. Il tutto risulta nell’ordinanza di carcerazione che ha portato all’ arresto di Doni. Interpellato a tal proposito, Fratus non ha voluto commentare. Sul risultato di parità dell’ incontro, il Gip Salvini scrive che “si è realizzato quello che le squadre auspicavano. “Confermando in pratica l’esistenza di un accordo bipartisan, come confermato, conclude Salvini, dalle dichiarazioni rese negli interrogatori”.
Piero Arcide
Piero Arcide
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