Federico Pellegrino è l'atleta di riferimento per quel che riguarda il cross-country azzurro: nulla di trascendentale, si sapeva; ma passare nell'anonimato il mondiale svedese avrebbe limitato l'eco di un inverno di tanti successi a qualche grida di gioia in Coppa del Mondo.
Dopo il quinto posto ottenuto nella gara inaugurale, Pellegrino - con l'indispensabile apporto di Dietmar Nöckler - riesce a firmare la sua presenza in questa edizione mondiale con un bronzo nello sprint (tecnica classica).
La coppia azzurra replica il terzo posto ottenuto poco più di un mese fa ad Otepää in Coppa del Mondo. La testa dl podio è invece occupata dalla Norvegia davanti alla Russia, che precede l'Italia di appena 9 centesimi.
Norvegese anche l'oro dello sprint tecnica classica femminile: Oestberg e Falla chiudono con oltre 8 secondi di vantaggio su chi segue; piazza d'onore per la Svezia che precede di un soffio la Polonia nella corsa all'argento.
Podio solo sfiorato in combinata nordica: la 4x5km maschile, trascinata da un grande Alessandro Pittin, chiude quarta alle spalle di Germania, Norvegia e Francia. Dopo la sesta posizione tenuta dai primi tre frazionisti (Bauer, Runggaldier e Costa), Pittin ha completato la rimonta azzurra superando Austria e Giappone. Troppo distanti i transalpini, nonostante il vicecampione del mondo italiano abbia eroso fino a 30 secondi di vantaggio.
LP
Dopo il quinto posto ottenuto nella gara inaugurale, Pellegrino - con l'indispensabile apporto di Dietmar Nöckler - riesce a firmare la sua presenza in questa edizione mondiale con un bronzo nello sprint (tecnica classica).
La coppia azzurra replica il terzo posto ottenuto poco più di un mese fa ad Otepää in Coppa del Mondo. La testa dl podio è invece occupata dalla Norvegia davanti alla Russia, che precede l'Italia di appena 9 centesimi.
Norvegese anche l'oro dello sprint tecnica classica femminile: Oestberg e Falla chiudono con oltre 8 secondi di vantaggio su chi segue; piazza d'onore per la Svezia che precede di un soffio la Polonia nella corsa all'argento.
Podio solo sfiorato in combinata nordica: la 4x5km maschile, trascinata da un grande Alessandro Pittin, chiude quarta alle spalle di Germania, Norvegia e Francia. Dopo la sesta posizione tenuta dai primi tre frazionisti (Bauer, Runggaldier e Costa), Pittin ha completato la rimonta azzurra superando Austria e Giappone. Troppo distanti i transalpini, nonostante il vicecampione del mondo italiano abbia eroso fino a 30 secondi di vantaggio.
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