Si presentano in 2000 alla partenza della 33esima edizione della Maratonina di Natale, gara organizzata dal Gruppo Podistico Amatoriale Sammarinese. Un manifestazione in continua crescita, la Maratonina, tra le più importanti e tradizionali del calendario regionale, che vede la partecipazione di gruppi sportivi da ogni angolo d’Italia.
Il bello di questa corsa è che c’è spazio veramente per tutti, anche per podisti più o meno improvvisati, famiglie e bambini. Per loro due percorsi non competitivi di 3 e 7 km, ma soprattutto un’occasione in più per ritrovarsi e passare una domenica diversa.
Quelli che fanno un po’ più sul serio e guardano a ordine d’arrivo e cronometro sono circa 400. Il percorso della prova competitiva è un saliscendi di 14 km e 500m, giudicato tra i più tecnici e panoramici del circondario. E qui i primi tirano di brutto, soprattutto sulle arrampicate che sgranano il gruppone. Il passo migliore, come era prevedibile, lo tiene il nazionale italiano di mezzofondo Marco Bartoletti Stella. Prova ad inseguirlo il plurivincitore delle recenti edizioni Graziano Calvaresi, ma forse chiede troppo alla sua attuale condizione e subisce nel finale il ritorno di G.Luca Borghesi che si prende la seconda piazza. Lo stadio Olimpico applaude l’arrivo solitario di Bartoletti Stella, considerando il percorso, il suo tempo è mostruoso: 48 minuti e 21 secondi. Dietro di lui a poco più di un minuto Borghesi e Calvaresi.
Nelle primissime posizioni anche due sammarinesi, l’eterno G.Luigi Macina, nono, e Stefano Ridolfi a pochi metri di distanza.
Nella gara femminile vola Gigliola Borghini. Il suo è nome prestigiosissimo per l’Albo d’oro della Maratonina, appena 6 anni fa la Borghini indossava la maglia azzurra nella Maratona europea di Budapest.
Il bello di questa corsa è che c’è spazio veramente per tutti, anche per podisti più o meno improvvisati, famiglie e bambini. Per loro due percorsi non competitivi di 3 e 7 km, ma soprattutto un’occasione in più per ritrovarsi e passare una domenica diversa.
Quelli che fanno un po’ più sul serio e guardano a ordine d’arrivo e cronometro sono circa 400. Il percorso della prova competitiva è un saliscendi di 14 km e 500m, giudicato tra i più tecnici e panoramici del circondario. E qui i primi tirano di brutto, soprattutto sulle arrampicate che sgranano il gruppone. Il passo migliore, come era prevedibile, lo tiene il nazionale italiano di mezzofondo Marco Bartoletti Stella. Prova ad inseguirlo il plurivincitore delle recenti edizioni Graziano Calvaresi, ma forse chiede troppo alla sua attuale condizione e subisce nel finale il ritorno di G.Luca Borghesi che si prende la seconda piazza. Lo stadio Olimpico applaude l’arrivo solitario di Bartoletti Stella, considerando il percorso, il suo tempo è mostruoso: 48 minuti e 21 secondi. Dietro di lui a poco più di un minuto Borghesi e Calvaresi.
Nelle primissime posizioni anche due sammarinesi, l’eterno G.Luigi Macina, nono, e Stefano Ridolfi a pochi metri di distanza.
Nella gara femminile vola Gigliola Borghini. Il suo è nome prestigiosissimo per l’Albo d’oro della Maratonina, appena 6 anni fa la Borghini indossava la maglia azzurra nella Maratona europea di Budapest.
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