Sono arrivati in duemila per la XXXV edizione di una corsa tra le più prestigiose del calendario regionale, organizzata dal Gruppo Podistico Amatoriale Sammarinese. E’ record per quanto riguarda gli iscritti alla gara competitiva: circa 400 provenienti da ogni angolo d’Italia, ma anche dagli altipiani del Nordafrica.
C’è il marocchino El Hanzaoui, vincitore dell’anno scorso: insieme a lui alla partenza tanti altri big richiamati dalla tradizione della corsa, ma anche dal suo percorso unico, un saliscendi di 14 chilometri e 500 metri che cuoce le gambe e non dà mai respiro. La gara si decide, come al solito, sull’arrampicata della Torraccia: più di tutti sembra averne Roberto Barbi, che guadagna un buon margine su El Hanzaoui e l’altro marocchino Hammar, poco più indietro transita invece l’indistruttibile Graziano Calvaresi.
Nella picchiata verso lo stadio di Serravalle non cala l’azione di Barbi che taglia il traguardo in solitario, conservando una trentina di secondi su El Hanzoui e quasi due minuti su Hammar. 46 primi e 25 secondi: eccellente il crono del vincitore, ex nazionale italiano di maratona e dal passato tormentato.
Assente l’highlander Gian Luigi Macina fermato dal ginocchio, sedicesimo e primo dei sammarinesi è Stefano Ridolfi, più che soddisfatto della prestazione considerando il livello della concorrenza. Tra le donne va in scena, ancora una volta, il monologo di Laura Giordano che bissa il successo dell’edizione 2005.
C’è il marocchino El Hanzaoui, vincitore dell’anno scorso: insieme a lui alla partenza tanti altri big richiamati dalla tradizione della corsa, ma anche dal suo percorso unico, un saliscendi di 14 chilometri e 500 metri che cuoce le gambe e non dà mai respiro. La gara si decide, come al solito, sull’arrampicata della Torraccia: più di tutti sembra averne Roberto Barbi, che guadagna un buon margine su El Hanzaoui e l’altro marocchino Hammar, poco più indietro transita invece l’indistruttibile Graziano Calvaresi.
Nella picchiata verso lo stadio di Serravalle non cala l’azione di Barbi che taglia il traguardo in solitario, conservando una trentina di secondi su El Hanzoui e quasi due minuti su Hammar. 46 primi e 25 secondi: eccellente il crono del vincitore, ex nazionale italiano di maratona e dal passato tormentato.
Assente l’highlander Gian Luigi Macina fermato dal ginocchio, sedicesimo e primo dei sammarinesi è Stefano Ridolfi, più che soddisfatto della prestazione considerando il livello della concorrenza. Tra le donne va in scena, ancora una volta, il monologo di Laura Giordano che bissa il successo dell’edizione 2005.
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