Finanziaria, gemellaggi, giustizia. Questi alcuni degli argomenti trattati dal Governo sportivo sammarinese. Per quanto riguarda la legge che andra’ in parlamento in seconda lettura la prossima settimana, il CONS ha avuto assicurazioni dal Segretario di Stato alle Finanze che l’ articolo 59 che fissava nuove regole per i permessi sportivi verra’ abrogato. Per il Comitato Olimpico quella normativa , di fatto, bloccava l’attivita’ sportiva della Repubblica. Ufficializzato da Giorgio Crescentini il gemellaggio tra le scuole superiori di San Marino e Rimini. Il 22 e 23 dicembre gli Istituti dei due Stati si affronteranno a Serravalle in 5 discipline. Il CONS mettera’ a disposizione gli impianti, l’ organizzazione e gli arbitri. La scuola che vincera’ si aggiudichera’ il trofeo che potra’ tenere per un anno, fino alla prossima sfida. Confermata la presenza a “sport insime”, il gala’ dello sport sammarinese, del russo Alexander Kosloski e dell’ irlandese Patrick Hickei, rispettivamente vice-presidente e segretario generale dei Comitati Olimpici europei. A proposito questo organismo ha tenuto a Dubrovnik dal 2 al 4 dicembre l’assemblea annuale dove e’ stato formalizzato l’aumento del 20% dei fondi di dotazione da utilizzare per tutte le iniziative di carattere sportivo. San Marino, che ha partecipato ai lavori, sta preparando un progetto complessivo per poter attingere al fondo.
Capitolo giustizia. Per il 17 dicembre e’ stato convocato il Consiglio Nazionale del CONS che dovra’ decidere se presentare ricorso, in secondo grado, sulla sentenza del giudice amministrativo Giuseppe Costanzo. Sentenza che sconfessa la decisione dell’assemblea olimpica che si era espressa a favore della Societa’ Gens Acquatica nel contenzioso con la Federazione Nuoto. Una situazione questa che mette in duscussione la Legge sullo sport che, secondo il Cons, fa acqua da tutte le parti. Serve una revisione della legge sul capitolo giustizia sportiva. Per il Comitato Olimpico, senza l’ inserimento della clausola compromissoria, cioe’ l’impossibilita’ per federazioni e societa’ di ricorrere alla giustizia ordinaria, si precipitera’ presto nel caos. Nella stessa seduta il Consiglio Nazionale si dovra’ pronunciare in secondo grado anche sul contenzioso tra la Federazione Subacquea e la societa’ Delfino Blu.
Capitolo giustizia. Per il 17 dicembre e’ stato convocato il Consiglio Nazionale del CONS che dovra’ decidere se presentare ricorso, in secondo grado, sulla sentenza del giudice amministrativo Giuseppe Costanzo. Sentenza che sconfessa la decisione dell’assemblea olimpica che si era espressa a favore della Societa’ Gens Acquatica nel contenzioso con la Federazione Nuoto. Una situazione questa che mette in duscussione la Legge sullo sport che, secondo il Cons, fa acqua da tutte le parti. Serve una revisione della legge sul capitolo giustizia sportiva. Per il Comitato Olimpico, senza l’ inserimento della clausola compromissoria, cioe’ l’impossibilita’ per federazioni e societa’ di ricorrere alla giustizia ordinaria, si precipitera’ presto nel caos. Nella stessa seduta il Consiglio Nazionale si dovra’ pronunciare in secondo grado anche sul contenzioso tra la Federazione Subacquea e la societa’ Delfino Blu.
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