È un re senza palazzo Izmir Smajlaj, oro nel salto in lungo negli Europei Indoor 2017 di Belgrado ma privo, nella sua Albania, di un luogo dove mostrare e migliorare le sue qualità. A Tirana infatti non ci sono piste al coperto adatte al suo allenamento, così il classe '93 Smajlaj, per preparare le gare, è costretto a emigrare. Un tour che toccherà presto Ancona, Istanbul, la Germania e forse persino Cuba, ma che in questi giorni lo ha portato a San Marino. In particolare alla pista indoor dello Stadium, che dal punto di vista della scaramanzia, per lui, è un posto molto speciale. “È la terza volta che vengo a San Marino – dice – la settimana prima dell'Europeo di Belgrado sono venuto qui, mi sono allenato qui e poi ho conquistato l'oro e migliorato il record albanese con 8,08”.
Nel 2018 Smajlaj è atteso dal Mondiale Indoor di Birmingham e dagli Europei Outdoor di Berlino, in programma rispettivamente a maggio e agosto. “A Birmingham mi piacerebbe vincere una medaglia – spiega Izmir – però il mio primo obiettivo è quello di confermarmi campione europeo a Berlino, voglio essere campione anche nell'outdoor”.
Un legame, quello tra San Marino e l'atletica di Tirana, che nasce dall'attuale presidente federale albanese – nonché allenatore di Izmir - Gjergj Ruli. Che sul Titano ci ha vissuto e si è allenato, sotto la guida di Eraldo Maccapani. “Per me è come essere a casa – dice Ruli – tra la le federazioni di San Marino e Albania c'è un ottimo rapporto, due anni fa la squadra sammarinese è venuta da noi per una gara e dovrebbe tornare presto”.
RM
Nel 2018 Smajlaj è atteso dal Mondiale Indoor di Birmingham e dagli Europei Outdoor di Berlino, in programma rispettivamente a maggio e agosto. “A Birmingham mi piacerebbe vincere una medaglia – spiega Izmir – però il mio primo obiettivo è quello di confermarmi campione europeo a Berlino, voglio essere campione anche nell'outdoor”.
Un legame, quello tra San Marino e l'atletica di Tirana, che nasce dall'attuale presidente federale albanese – nonché allenatore di Izmir - Gjergj Ruli. Che sul Titano ci ha vissuto e si è allenato, sotto la guida di Eraldo Maccapani. “Per me è come essere a casa – dice Ruli – tra la le federazioni di San Marino e Albania c'è un ottimo rapporto, due anni fa la squadra sammarinese è venuta da noi per una gara e dovrebbe tornare presto”.
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