Dopo il ko nello scontro diretto il Cesena ha mollato la presa e la beffa col Gubbio, che acciuffa l'1-1 al 96°, sa di sipario sulle speranze di rimonta alla vetta. Quella del Barbetti è la terza X in fila per i bianconeri, ora chiamati a una reazione d'orgoglio nell'infrasettimanale contro l'Entella. Per il quale non ci sarà Ferrante, espulso insieme a Toscano nel finale.
Toscano che, dopo la brutta prova di Montevarchi, cambia 7 titolari: tra le novità c'è Bumbu, che al 30° capitalizza una gran palla di Adamo per smarcarsi in area, controllare e infilare il vantaggio del Cesena. Che comunque non abbatte il Gubbio, viceversa propositivo da lì all'intervallo: Spina scatta a destra su lancio di Bontà, tiene su Silvestri e incrocia sui guanti di Tozzo, mentre sull'angolo di Arena Vazquez svetta e centra la traversa.
Con la ripresa i rossoblu s'arrestano ed è il Cesena a spingere per il fermino. Celiento recupera su Bontà e Adamo carica il sinistro, Di Gennaro oppone i guanti. Ma l'occasione vera e propria per il ko arriva all'83°: angolo di Brambilla e la difesa si dimentica di Mercadante, che però si divora il raddoppio con una schiacciata di testa che rimbalza sopra la traversa.
Con la gara ancora aperta, ne esce un finale di fuoco. All'87° il già citato rosso diretto a Ferrante, che scalcia da dietro Portanova e lascia i suoi in inferiorità. Cancellata al 92°, quando Bontà sale a colpire di mano sul cross di Semeraro e si becca il secondo giallo. Un'interruzione che allunga i 5' di recupero, abbondantemente scaduti sull'angolo di Toscano che vede salire anche Di Gennaro: il cui apporto non è necessario, perché ci pensa Di Stefano a svettare e piazzarla di testa per il pareggio. Che dà un po' di animo ai disastrati umbri – una vittoria in 12 turni - e, sulla sponda bianconera, sa di amara e beffarda resa, con un Toscano furioso che si congeda dalla partita con tanto di rosso per proteste.