Il Cesena si ritrova nella serata più complicata e surclassa una Virtus Entella venuta in Romagna per accorciare sulla Reggiana capolista. E invece i liguri non scendono in campo, spazzati via da un Cavalluccio superiore in ogni reparto e trascinato da uno Stiven Shpendi in formato "maxi": 2 gol e un assist per il giovane talento albanese. Che è il primo a farsi vedere: stacco imperioso sul cross di Adamo e palla alta di un soffio sopra la traversa. 60 secondi più tardi e Corazza gira di testa, Borra è attento e respinge la minaccia. Prove generali per il vantaggio bianconero che arriva al 16': altro traversone da destra, torre di Mercadante per Stiven Shpendi che si avventa sulla sfera e fa esplodere la Curva Mare. 1-0 meritato per il Cesena che, approfittando di un Entella fuori fase, continua a spingere. Piazzato di Brambilla, Silvestri sovrasta ben 3 difensori sul secondo palo e firma il raddoppio. Borra sfiora ma non basta, per l'ex Siena è il secondo centro stagionale.
La reazione ospite non arriva, anche la ripresa è un monologo cesenate: corner del solito Brambilla, Tenkorang alza un campanile sul quale arriva Mercadante. Colpo di testa che centra in pieno la traversa e torna in gioco. Anche in questo caso, però, preludio al tris dei ragazzi dello squalificato Toscano: Shpendi scarica per Brambilla che stoppa e prende la mira. Colpo da biliardo nell'angolino ed è 3-0 per un Cesena che domina in lungo e in largo. L'Entella si fa vedere solo con la girata del neo-entrato Morosini, fuori non di molto. Nel finale Stiven Shpendi chiude la sua serata da incorniciare: Saber sfonda a destra e mette dentro, Borra è miracoloso sul primo tentativo dell'11 bianconero ma non può nulla sul tap-in. Doppietta personale e 11 gol in campionato, proprio come il numero di maglia. Il Cesena vince 4-0, va a -2 dal secondo posto e a -6 dalla Reggiana: visti i 3 pareggi consecutivi, i rimpianti aumentano. Ma anche la consapevolezza di essere una squadra forte e pronta a giocarsi il tutto per tutto.