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Colpo Imolese, Ancona battuta al 96°

Sotto per il rigore di Spagnoli, i rossoblu si impongono 2-1 grazie alle reti di Simeri e, allo scadere del recupero, di Tulli.

15 mar 2023
Imolese - Ancona
Imolese - Ancona

All'ultimo respiro, l'Imolese piazza un colpo di quelli pesantissimi e prosegue la risalita verso una salvezza che, ora, è meno sogno e più obiettivo. La rimonta sull'Ancona si completa allo scadere dei 6' di recupero, col 2-1 di Tulli che dà vigore a una striscia utile che, al bis di pari, aggiunge ora un bis di vittorie. Così i rossoblu tengono a -1 il fanalino Montevarchi – a sua volta al secondo successo in fila – e all'orizzonte iniziano a scorgere Olbia e Torres, prime delle direttamente salve e a +6. L'altra faccia della partita è un'Ancona che ha vinto solo una delle ultime 6 e che adesso, con l'aggancio subito dalla Carrarese, rischia di perdere pure il 4° posto.

Una vittoria meritata quella dell'Imolese, in spinta fin dal principio: Simeri e Faggi non arrivano sul cross di De Feo, poi sempre Faggi va al volo su un pallone di Maddaloni impennato da Mondonico e chiama in causa i guanti di Perucchini. Al primo affondo però l'Ancona colpisce: Lombardi punta Serpe e gli strappa l'equivalente di un placcaggio da rugby, siamo in area e tanto basta per mandare Spagnoli a trasformare dal dischetto.

13° e Imolese sotto, ma non per questo demoralizzata: Perucchini a vuoto sulla punizione di Bertaso, Camilleri non capitalizza. Discorso opposto quando Maddaloni spizza il cambio lato di D'Auria in zona Simeri, che se l'aggiusta e va con l'acrobazia della patta. I rossoblu continuano a caricare ma senza la convinzione necessaria per infilare Perucchini, di là invece cross di Martina, torre di Spagnoli e rigore di testa di Di Massimo, col paratone di Molla a tenerla in pari.

Ripresa più compassata, ma ancora di marca romagnola: Perucchini vola sulla botta dalla distanza di Zanon, mentre sull'imbucata di D'Auria De Santis rimpalla ancora Zanon e Simeri. Siamo alle porte del recupero, trascorso quasi in toto quando, a 95' 45”, Scremin riceve da D'Auria e mette in area per la prodezza di Tulli, che gira al volo sotto l'incrocio. Applausi e tre punti meritati per i ragazzi di Antonioli, ora più che mai in corsa per un treno chiamato salvezza.





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