Quando lo 0-0 sembra cosa fatta ci pensa Ettore Marchi e il Monza ipoteca la finalissima della Coppa Italia di Serie C. Grande vittoria degli uomini di Brocchi su un campo ostico come il “Romeo Menti” di Vicenza.
All'inizio è il Lane a partire forte: combinazione Giacomelli-Laurenti. Destro a giro che si abbassa troppo tardi.
Brianzoli che rispondono con il tentativo di Lora respinto da Albertazzi mentre, dall'altra parte, Stevanin ci prova due volte. La seconda, dal limite, è più pericolosa e Sommariva deve allontanare la minaccia. Poi non succede più nulla fino al 77' quando il match si infiamma. Marchi e Mantovani vengono a contatto, gli animi si scaldano e l'ex Chievo e Palermo rifila una testata al centravanti del Monza. Rosso diretto per Mantovani e Vicenza in 10, solo giallo invece per il 29. Negli ultimi minuti è il Monza a provarci di più, anche per la superiorità numerica. Albertazzi dice di no alla botta da fuori di Galli. Anche il Vicenza ha la sua chance. Arma va in cielo e conclude a botta sicura, Lepore salva sulla linea e spazza via. E sarà ancora Lepore ad essere decisivo in pieno recupero. Traversone preciso per Marchi e torsione aerea meravigliosa dell'ex Gubbio. Il Monza è in paradiso anche se Marchi va ad esultare sotto la curva vicentina e si guadagna il secondo giallo. Si chiude 10 contro 10 ma ad esultare sono solo i brianzoli.
Non è finita però: il 27 marzo si decide tutto al “Brianteo”.
All'inizio è il Lane a partire forte: combinazione Giacomelli-Laurenti. Destro a giro che si abbassa troppo tardi.
Brianzoli che rispondono con il tentativo di Lora respinto da Albertazzi mentre, dall'altra parte, Stevanin ci prova due volte. La seconda, dal limite, è più pericolosa e Sommariva deve allontanare la minaccia. Poi non succede più nulla fino al 77' quando il match si infiamma. Marchi e Mantovani vengono a contatto, gli animi si scaldano e l'ex Chievo e Palermo rifila una testata al centravanti del Monza. Rosso diretto per Mantovani e Vicenza in 10, solo giallo invece per il 29. Negli ultimi minuti è il Monza a provarci di più, anche per la superiorità numerica. Albertazzi dice di no alla botta da fuori di Galli. Anche il Vicenza ha la sua chance. Arma va in cielo e conclude a botta sicura, Lepore salva sulla linea e spazza via. E sarà ancora Lepore ad essere decisivo in pieno recupero. Traversone preciso per Marchi e torsione aerea meravigliosa dell'ex Gubbio. Il Monza è in paradiso anche se Marchi va ad esultare sotto la curva vicentina e si guadagna il secondo giallo. Si chiude 10 contro 10 ma ad esultare sono solo i brianzoli.
Non è finita però: il 27 marzo si decide tutto al “Brianteo”.
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