Brusco risveglio per il Bradford, club di quarta serie inglese qualificatosi per la finale della Coppa di Lega inglese a Wembley. Nel match giocato davanti a 82.597 spettatori, è stato sconfitto per 5-0 dai gallesi dello Swansea, squadra di Premier League allenata da Miki Laudrup. Le reti sono state segnate da Dyer (2), Guzman (2) e Michu. Il Bradford ha giocato in dieci dal 13' st per l'espulsione di Duke. Per lo Swansea, club che quest'anno festeggia il centenario, è il primo trofeo della sua storia, che gli vale anche la certezza di un posto nella prossima Europa League.
A Wembley si riscrive la storia: la 53° finale di Coppa di Lega inglese sarà ricordata come una prima volta, una questione tra Bredford e Swansea, le migliori delle 92 formazioni professionistiche partecipanti e mai vincitrici della competizione.
I gallesi militanti in Premier arrivano all'appuntamento finale dopo aver eliminato i detentori del Liverpool agli ottavi, replicando poi con Middlesbrough e Chelsea, trascinati da due fuoriclasse: Michu in campo e Laudrup in panchina, su cui anche il Real Madrid ha messo gli occhi.
Il Bredford City è stata la squadra appartenente alla serie minore di quelle presenti agli ottavi, e seconda della storia a partecipare alla finalissima pur giocando in League Two. Ha eliminato Wigan, Arsenal e Aston Villa, partendo dal primo turno in agosto contro il Nottingham County.
Luca Pelliccioni
Così Micheal Laudrup nella presentazione dell'incontro, interrogato sul suo possibile passaggio al Real Madrid nel dopo Mourinho: “Non credo che sia il momento di parlare di futuro, per nessuno di noi, considerando che siamo vicini a giocarci la partita più importante nella storia di questo club. Ritengo sia meglio non parlare d'altro. Sarebbe privo di buon senso discutere di tutto questo: è importante – in questo momento – concentrarci sulla nostra priorità”.
A Wembley si riscrive la storia: la 53° finale di Coppa di Lega inglese sarà ricordata come una prima volta, una questione tra Bredford e Swansea, le migliori delle 92 formazioni professionistiche partecipanti e mai vincitrici della competizione.
I gallesi militanti in Premier arrivano all'appuntamento finale dopo aver eliminato i detentori del Liverpool agli ottavi, replicando poi con Middlesbrough e Chelsea, trascinati da due fuoriclasse: Michu in campo e Laudrup in panchina, su cui anche il Real Madrid ha messo gli occhi.
Il Bredford City è stata la squadra appartenente alla serie minore di quelle presenti agli ottavi, e seconda della storia a partecipare alla finalissima pur giocando in League Two. Ha eliminato Wigan, Arsenal e Aston Villa, partendo dal primo turno in agosto contro il Nottingham County.
Luca Pelliccioni
Così Micheal Laudrup nella presentazione dell'incontro, interrogato sul suo possibile passaggio al Real Madrid nel dopo Mourinho: “Non credo che sia il momento di parlare di futuro, per nessuno di noi, considerando che siamo vicini a giocarci la partita più importante nella storia di questo club. Ritengo sia meglio non parlare d'altro. Sarebbe privo di buon senso discutere di tutto questo: è importante – in questo momento – concentrarci sulla nostra priorità”.
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