Squadra che vince non si cambia e Gaburro al Porta Elisa di Lucca, stadio non proprio amico dei biancorossi (14 sconfitte su 18 partite) schiera il 4-3-2-1, o 4-3-3 a seconda di come si muovono Vano, Santini, Sereni. Pasa, cerca e trova proprio Santini sulla destra, sul suo radente, Vano arriva con un attimo di ritardo. La Lucchese passa al minuto 20, grazie alla tanta leggerezza della difesa di Gaburro. Sulla veloce di Semprini, Pietrangeli resta di sasso, Gigli (nuovo arrivato e subito titolare) arriva in ritardo e chiude in maniera approssimativa, Mastalli raccoglie e serve ancora Bianchimano che con il destro fulmina Zaccagno. L'allarme suona in questo momento, perché il Rimini avrebbe tutto il tempo per recuperare ma si spegne e lascia la partita in mano alla Lucchese. Di Quinzio su punizione, Zaccagno con i pugni, l'azione prosegue, sul traversone dalla sinistra, Bianchimano chiude sull'esterno della rete. Altro mezzo pasticcio dietro, tra Regini e Zaccagno, in questo caso senza conseguenze. Crolla definitivamente il Rimini sulla bordata di Mastalli sganciata al tramonto di primo tempo. Gran gol del centrocampista della Lucchese particolarmente ispirato, ma quanto spazio, e quanta poca pressione da parte della difesa. Destro di rara bellezza. Qualcosa di più il Rimini fa nella ripresa, anche perchè la Lucchese si abbassa un po' e concede campo. Pasa chiede un calcio di rigore per il presunto fallo di mano di Andrea Tiritiello. Si sente l'ingresso di Gabbianelli che crea scompiglio, sul suo cross altro tocco di mano questa volta di Romero e rigore accordato. Santini, con tanti uomini in area, rigore che da regolamento sarebbe stato da ribattere, accorcia ma è troppo tardi. Al Porta Elisa di Lucca, Lucchese batte Rimini 2-1.