Cambia Gaburro. Rispetto a Ravenna sono tre le novità: Lo Duca, Pannelli e Andreis per Derrati, Pietrangeli e Greselin che si accomodano in panchina. Alcione subito rintanato, Rimini padrone del campo ma per venti minuti non succede nulla. Alla prima vera occasione il Rimini sblocca. Andreis calibra per Piscitella, ponte di testa per Federico Mencagli che gira in porta. Biancorossi, oggi in verde, in vantaggio.
La squadra di Gaburro rischia poco o nulla, Piscitella dalla lunga non trova lo specchio. Le pause sono il cruccio dei verdi riminesi, persa una palla sanguinosa, Manuzzi con il destro fa venire i brividi a Marietta. Dall’altra parte bolide di Tanasa dalla distanza, Vinci si inarca e mette in angolo. Haveri sfonda a sinistra palla radente e precisa per un soffio non ci arrivano Mencagli e Andreis.
Minuto 23 calcio di punizione di Morselli e palla sul palo, riprende Bangal che mette dentro: il gelo sul Neri, l’assistente dell’arbitro restituisce ossigeno quando alza la bandierina e segnala il gol in fuorigioco del numero 11 dell’Alcione. Il Rimini tira un grosso sospiro di sollievo. Piscitella per Tonelli, il numero 7 sporca la conclusione che sbatte sul palo. Il Rimini più brutto della stagione, vince, mantiene 5 punti sul Ravenna e le partite da giocare sono sempre meno. Allo Stadio Romeo Neri, Rimini batte Alcione Milano 1-0.
Lorenzo Giardi