Lo aveva detto Roberto Mancini alla vigilia della delicata sfida contro l'Inghilterra: “Dobbiamo vincere per continuare a sperare nella Final Four di Nations League e cercare di dimenticare l'eliminazione dal mondiale”. Il peso non è lo stesso, ovviamente, ma il gran gol di Raspadori a San Siro tiene vivi gli Azzurri per una competizione comunque da giocare e provare a conquistare. L'ostacolo verso la fase finale si chiama Ungheria: sulla carta nulla di impossibile ma, fino a questo momento, i magiari allenati dall'italiano Marco Rossi sono l'autentica sorpresa del girone. Due successi contro l'Inghilterra, una vittoria e un pareggio contro la Germania: 10 punti e primato da confermare questa sera a Budapest, ore 20.45. L'unico passo falso dell'Ungheria è stato proprio all'andata contro l'Italia: 2-1 firmato Barella e Pellegrini. La banda Mancini deve necessariamente replicare questo risultato: solo i 3 punti, infatti, consentirebbero ai campioni d'Europa di giocarsi il titolo a giugno 2023. Gli stimoli non mancano, ma nemmeno gli assenti. Per questo il CT dovrebbe confermare il 3-5-2 con 3 cambi rispetto all'Inghilterra: Bastoni al posto di Acerbi in difesa, Pobega favorito su Cristante a centrocampo e Gnonto davanti a far coppia con l'uomo del momento, "Jack" Raspadori.
Nel servizio le parole di Roberto Mancini (CT Italia) e Marco Rossi (CT Ungheria)